top of page
4.jpg

WHISTLEBLOWING

Segnalazione del dipendente


La gestione della segnalazione da parte dei dipendenti è a carico del RPCT, in conformità alle previsioni del Codice di comportamento dei dipendenti, e tiene conto delle “Linee guida in materia di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower)” di cui alla Determinazione ANAC n. 6 del 28 aprile 2015.


Relativamente alla gestione delle segnalazioni, è possibile scaricare il Modello di Segnalazione. Si rappresenta che: va compilato in ogni sua parte ed inviato a mezzo posta elettronica all’indirizzo mail indicato o, in busta chiusa, all’attenzione del RPCT, specificando sulla busta “RISERVATA”.

​

Il Collegio ha attivato un nuovo sistema per le segnalazioni interne aderendo alla piattaforma Whistleblowing PA.

​

La nuova legge n.179/2017 prevede che siano inclusi tra coloro che sono protetti per le segnalazioni relative al settore pubblico oltre che i dipendenti anche collaboratori esterni nonché coloro che, lavorando per società esterne, svolgono opere o prestano servizi all’ente.

​

Il Collegio ha attivato un nuovo canale informatico di whistleblowing nell’ambito del progetto WhistleblowingPA promosso da Transparency International Italia e dal Centro Hermes per la Trasparenza e i Diritti Umani e Digitali.

​

Il whistleblowing è uno strumento legale a disposizione del lavoratore per segnalare eventuali condotte illecite che riscontra nell’ambito della propria attività lavorativa.

​

La legge n.179/2017 ha introdotto nuove e importanti tutele per coloro che segnalano e ha obbligato le pubbliche amministrazioni ad utilizzare modalità anche informatiche e strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante, del contenuto delle segnalazioni e della relativa documentazione.

​

L’unico canale per segnalare una condotta illecita è attraverso il sito WhistleblowingPA.

​

Tra i vantaggi a tutela della vostra sicurezza e per una maggiore confidenzialità:

  • la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima;

  • la segnalazione viene ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione (RPC) e gestita garantendo la confidenzialità del segnalante;

  • la piattaforma permette il dialogo, anche in forma anonima, tra il segnalante e l’RPC per richieste di chiarimenti o approfondimenti, senza quindi la necessità di fornire contatti personali;

  • la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall’interno dell’ente che dal suo esterno. La tutela dell’anonimato è garantita in ogni circostanza.

 

bottom of page